MANUTENZIONE STRAORDINARIA HyGain TH5/MK2
Sabato 16 giugno 2013, è tornata finalmente al suo posto, in cima al traliccio, l'antenna yagi 5 elementi TH5/MK2, che per anni ha supportato i contest che si sono svolti nel container di AGELLO, dove è posizionata la stazione radio contest di IQ0PG, della sezione ARI di PERUGIA. La manutenzione è durata alcuni mesi ed è stata curata in ogni sua parte da IK0EFR Andrea, il quale ha anche messo a disposizione temporaneamente la sua 3 el. yagi, nel periodo di indisponibilità della TH5. Andrea è stato aiutato e supportato, soprattutto nelle fasi più pesanti del lavoro, da validi e disponibili aiutanti, ed ha riassunto tutte le fasi della manutenzione, in un report che riporto integralmente di seguito....
Report di Andrea IK0EFR 06 luglio 2013 - Guarda tute le fasi della manutenzione-->>
Nel corso delle attività Contest 2012 presso il Container in Agello avevamo notato che l’antenna direttiva Hy Gayn 5 elementi, montata sul traliccio di 10 metri, presentava discontinuità nel funzionamento con inspiegabile quanto improvviso innalzamento del valore di R.O.S. nelle tre bande dei 14, 21 e 28 MHz.
Nel mese di ottobre 2012 è stato finalmente deciso di indagare a fondo sul problema, così che l’antenna è stata tirata giù (foto 1) e poi smontata, per procedere all’intervento di manutenzione; al suo posto è stata provvisoriamente montata la 3 el. yagi di EFR, solitamente impiegata nei contest Field Day della Sezione (foto 2 e 3).
Portata l’antenna nel mio garage (foto 4), la prima cosa da fare era riuscire ad identificare l’esatto modello dell’antenna e rintracciare il manuale di istruzioni, dato che non si possedeva il cartaceo originale. La ricerca su internet, per fortuna, ha consentito di reperirne ben due: l’uno, della TH5DX “Thunderbird”, da me inizialmente pensato e l’altro, della TH5/MK2, come suggerito da Gianni IKØAZG e che alla fine si è rivelato il manuale giusto, solo dopo però aver misurato pezzo per pezzo la lunghezza ed il diametro di tutti i segmenti che compongono l’antenna e averli confrontati con le indicazioni riportate in entrambi i manuali.
L’obiettivo principale dell’intervento di manuntenzione è stato ciascuna delle 14 bobine dell’antenna (foto 5): due per parte del DIRECTOR ELEMENT 28, 21 e 14 MHz, idem per il FRONT DRIVE ELEMENT e per il REAR DRIVEN ELEMENT, più una per parte del REFLECTOR ELEMENT 21 e 14 MHz.
Sfilati i tappi (i trap caps a doppio foro, la maggior parte dei quali si sbriciolavano in mano a causa del deterioramento), le bobine sono state aperte una dopo l’altra, vale a dire è stato sfilato il cilindro esterno (la capacità) per consentire l’accesso alla bobina: con la dovuta cautela e grazie anche all’impiego di grasso spray, è stato possibile vincere la resistenza opposta delle quattro boccole poste a chiusura di ogni capacità (due per parte), al cui interno passa l’elemento sul quale è avvolta la bobina. Le bobine sono state quindi ripulite ed è stata applicata viteria INOX a sostituzione di quella presente (foto 6-9). Tutti i 14 trap caps sono stati poi sostituiti con dei nuovi, fatti venire direttamente dagli USA grazie all’intermediazione di Walter IWØRCS.
Altri interventi di manutenzione sono stati:
- ricostruzione della parte terminale, in parte corrosa, di uno dei phasing tubes (due coppie di elementi tubolari che corrono paralleli sopra il boom, unite tra di loro tramite crossover straps, ossia due strisce di alluminio incrociate);
- 4 cavetti per il collegamento elettrico tra i phasing tubes e gli elementi;
- ricostruzione della parte superiore del blocchetto in pvc che fissa una coppia dei phasing tubes al boom; sostituzione di bulloni, dadi, viti e rondelle con materiale INOX (foto 10);
- sostituzione dei due connettori PL del cavo coassiale.
Sebbene siano trascorsi diversi mesi da quando la TH5 è stata “ammainata” (alla fine si è dovuto attendere un po’ per avere i 14 trap caps dagli USA, oltre ad attendere favorevoli condizioni atmosferiche per rimontarla), ora la TH5 è ritornata sul suo traliccio, pronta ad assolvere egregiamente i suoi compiti e a garantire soddisfazioni e divertimento agli operatori della Sezione ARI Perugia.
È doveroso ringraziare:
il Presidente Vincenzo IØKWX che, oltre all’aiuto sul campo, ha consentito ed incoraggiato, assieme al CD ARI Perugia, il lavoro di manutenzione;
Gianni IKØAZG, per la corretta individuazione del manuale dell’antenna ed il supporto fornito, in particolar modo durante la fase di rimontaggio, oltre alla elaborazione computerizzata dei diagrammi di irradiazione. Egli scrive a riguardo: “L'indagine è stata condotta con uno strumento <MiniVNA Pro - HF VHF Antenna Analyzer> con scansione-dati in unica soluzione (software: vna/J v. 2.8.6c by DL2SBA). L'antenna era in posizione intermedia sul traliccio rispetto all'usuale, a circa 6-7 metri dal suolo. I dati sono stati ottenuti posizionando lo strumento al termine del cavo di alimentazione” (foto 13-16).
Un particolare ringraziamento va a Francesco IZØPAD, presente sia nella fase di smontaggio della TH5 ma soprattutto per il preziosissimo aiuto durante i due impegnativi momenti della sua ricollocazione sul traliccio, il 16 ed il 22 giugno 2013 (foto 11 e 12).
Personalmente, ho desiderato contribuire al ripristino di un bene di cui ho potuto fruire nel corso degli anni; è stata una operazione carica di valore affettivo nei confronti di Odoardo IØTIC, uno dei fondatori dell’allora “Gruppo Contest Team”, a cui si deve principalmente l’esistenza del Container di Agello.
73 de IK0EFR Andrea
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